MICK TAYLOR band

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Con più di venti anni nella storia del rock, Mick ha prestato il suo talento a molti grandi artisti come Bob Dylan e al suo primo consigliere, John Mayall, e soprattutto con i Rolling Stones, la band con cui ha prodotto quelli che vengono considerati i capolavori della band e con cui sta di nuovo condividendo il palco come special guest,  insieme a Bill Wyman, nei due storici concerti londinesi di questo novembre 2012 per il cinquantennale dei Rolling Stone. Quando Mick suona, una generazione ascolta.

Nel 1966, John Mayall chiese al diciassettenne Mick Taylor di unirsi ai Bluesbreakers come chitarrista leader, occupando il posto tenuto precedentemente da Eric Clapton. La successiva associazione biennale produsse tre album per la London Record e riscosse grande successo dai suoi fans e dalla critica. Mick poi si unì ai Rolling Stones al culmine della sua carriera e fece la sua prima apparizione pubblica con loro al leggendario Festival di Hyde Park. I successivi sei anni, il singolare suono aiuta l'ormai leggendario team cantautore dei Rolling Stones e Keith Richard creò un modello da seguire per tutto il Rock and Roll. I suoi contributi sono evidenti in tanti album classici come 'Let It Bleed', 'Sticky Fingers', 'Its only Rock and Roll', 'Goats Head Soup', e 'Exile on Main Street'. Il virtuosismo elettrico di Mick Taylor ha aggiunto agli Stones' la già nota presenza scenica da pagliaccio che ha catturato l'album dal vivo tutto espressivo, 'Get Yer Ya Ya's Out'. Il suo ultimo contributo si delinea in 'Start Me Up' e 'Waiting On A Friend' dall'album 'Tatoo You' ed una traccia nell'album di Keith Richard, "Talk is Cheap".

Dopo aver lasciato i Rolling Stones, Mick seguitò a sviluppare alcune sue idee musicali, e nel 1979, mise in commercio un solo album acclamato dalla critica, Mick Taylor per 1a Columbia Records che risulta essere una guida mista di blues, pop e una fusione dello stile di Jeff Beck. Nel 1983, Mick si unì a Bob Dylan per la registrazione dell'album "Infedels", un rapporto che funzionò così bene in studio che Bob chiese a Mick di uscire in strada con lui nel Tour europeo di Dylan. Nel risultato dell'album dal vivo, l'album "Real Live", Mick senza sforzi dimostrò a sé stesso di essere un chitarrista virtuoso che rifiuta di essere ignorato o dimenticato. Un numero delle altre registrazioni apparse da questo periodo in poi nell'album "Empire Burlesque" ed il triplo cofanetto CD, "The Official Bob Dylan Bootleg". ,Trasferitosi a Los Angeles nel 1993, Mick ha collaborato con Carla Orson per registrare "Wiithin An Ace", suonando una prominente chitarra blues, e nel l994 è comparso nell'album di Anthony Thistlewhite, "Cartwheels". L'anno successivo, Mick ha registrato un album dal vivo, "Coastin' Home" con John Huston al sax. Tra il 1995/96 andò in tour per l'Europa con la "All Star Blues Band", suonando e registrando lungo il cammino con il cantante blues Ligabue. Quando Bruce Willis e la sua Band, "The Accelerate", suonò al Forum di Londra nel marzo del l996, Bruce invitò Mick ad unirsi a lui e suonarono insieme per tutto il concerto. Mick continuò a girare in tour per il mondo con la sua band e fece notizia al concerto che varava il Premio Europeo del Rock ed Atene- una giovane competizione per i giovani musicisti del rock e del blues promettenti - dove egli si era unito in palcoscenico insieme ad numerosi artisti ospiti - incluso Rick Wakeman e Alwin Lee.

Nel l998, Mick e la sua Band suonarono in molte manifestazioni della Gran Bretagna con il suo amico, John Mayall e The Bluesbreaker, John Mayall e The Bluesbreaker. Si riunirono di nuovo al festival del blues di Long Beach, in California, il 6 Settembre del l998 dove, suonando insieme dal vivo per la prima volta in venti anni diedero un finale elettrizzante ai loro fans. Ha composto la partitura del film di David Bowie, "The Man Who Fell To Earth"; ha collaborato con Mike Oldfield nel progetto "Tubular Bells" che fu utilizzato per 1a registrazioni del suono per The Exorcist; e più recentemente, ha suonato sul motivo per "The Last of the Finest" di Jack Nietzsche. "A Stones' Throw" - l'ultimo CD atteso da lungo tempo dal suo improvviso distacco dai Rolling Stones. Con loro è stato dal 1969 al 1975 e ha registrato 6 album che, sia per i critici che per i fans, allo stesso modo, ritengono che rappresentino le opere più creative e sicuramente più di successo degli Stones. Infatti, due di questi - "Exile on Main Street" e "Sticky Fingers" sono tra gli album più belli in vendita di tutti i tempi. Mick è chiaramente supportato da alcuni tra i migliori Inglesi: Zoot Money alla tastiera, Hamish Stewart alla chitarra (ha collaborato con Average Whie Bad / Wings) Michael Bailey al basso e Jeff Allen alla batteria (ha collaborato con John Martyn, Van Morrison, Bonnie Taylor, Barbara Dickinson, Snowy White)..

 

ALL STARS BLUES BAND

In arrivo dall’Inghilterra una formazione di musicisti che porta il segno del British blues e R&B britannico, pionieri del blues  e session men che hanno condiviso il palco con le figure più rilevanti dal panorama musicale inglese dagli anni 60 ad oggi.

Alle tastiere il mitico Zoot Money,  uno dei pionieri del blues e R&B britannico da sempre considerato uno dei grandi dell’organo Hammond degli Anni ’60. Nato a Bournemouth col nome di George Bruno, da immigrati italiani, a soli 19 anni fonda la Big Roll Band, dove militano giovani promesse (il chitarrista Roger Collins, il bassista Johnny King, il batterista Peter Brooks e il sassofonista Kevin Drake). Ispirato da Jerry Lee Lewis e Ray Charles, è diventato un punto di riferimento nel panorama musicale vibrante di Bournemouth e Soho nel corso del 1960. La sua band negli anni sarà una sorta di combo dove accanto a lui si avvicenderanno nomi diversi, tra cui anche Andy Summers dei Police. Alcuni anni più tardi Zoot si trasferisce a Londra e viene invitato dal ‘padrino del blues’ britannico Alexis Korner, ad unirsi nei Blues Incorporated. insieme agli astri nascenti della scena blues e R&B di Soho, George Fame & The Blue Flames e the Animals, e diventa ben presto un personaggio chiave della “Swinging London” e un ospite fisso del celeberrimo Flamingo Club. Dal 1966 proseguirà alternando progetti solisti a esperienze con gruppi diversi (e persino ad una carriera da attore), con collaborazioni con una delle ultime formazioni degli Animals di Eric Burdon, Steve Marriott, Rocket 88, Snowy White, Mick Taylor, Spencer Davis, Geno Washington, Brian Joseph Friel, i Travelers duro, Widowmaker e Alan Price.

Alla chitarra, Hamish Stuart, chitarrista, bassista e cantante di Glasgow, meglio conosciuto come uno dei membri più attivi della band di soul scozzese Average White Band (più noti per la hit del  1974 " Pick up the Pieces""). Dal 1972 al 1982, lavorò con Aretha Franklin, Chaka Khan e David Sanborn. Scrisse l'hit del 1986 "If Your Heart Isn't In It", suonata dagli Atlantic Star, e numerosi brani per Diana Ross, Smokey Robinson, Jeffrey Osborne e George Benson. Nel 1989 entra a far parte della band di Paul McCartney, sia come chitarrista che bassista, suona nel disco di McCartney “Flowers in the Dirt” e affianca il cantante nei suoi tour mondiali del 1989 e del 1993. Dopo aver collaborato con numerosi artisti, tra cui George Benson, e Easy Pieces, nel  1999 registra il suo primo album solista “Sooner or Later” e tra il 2006 e il 2008 ha accompagnato i tour di Ringo Starr. Continua a suonare con musicisti in giro per il mondo, tra cui la band che accompagna Mick Taylor. Di recente si è fatto anche promotore del festival mOARE Music, che si tiene annualmente nel villaggio di Oare, nel Kent.

Al basso, Kuma Harada, bassista professionista, produttore musicale ed educatore. Arrivato a Londra nel 1971, come bassista con il suo gruppo "The Band Breakfast",  Kuma ha registrato, prodotto e suonato in tour con molti personaggi importanti del mondo della musica, tra cui Kate Bush, Mick Taylor, Van Morrison, Imai Miki e Hotei Tomoyasu. Dal 1996 è diventato una delle figure di primo piano nella promozione di grass roots attraverso lo scambio culturale attraverso lo sport e la musica. In riconoscimento del suo eccezionale contributo alla comprensione interculturale, Kuma è stato invitato a Downing Street per incontrare il primo ministro Tony Blair e l'imperatore Akihito, in occasione della visita dell'imperatore nel Regno Unito nel giugno 1998.

Alla batteria Jeff Allen, scozzese, entrato negli East of Eden nel 1971 e dai primi anni ’80 collaboratore e session man di artisti del calibro di  Bonnie Tyler, Murray Head, John Martyn, Snowy White. Mich Taylor, Van Morrison. Oggi si divide tra gli impegni alla batteria e quelli della sua agenzia di concerti.

Zoot Money – tastiere
Hamish Stuart – Chitarra
Kuma Harada – basso
Jeff Allen - batteria